Colonscopia
La colonscopia è una procedura che consente di esplorare l’interno del colon, dall’ano fino al cieco, utilizzando un colonscopio, uno strumento flessibile dotato di telecamera.
A cosa serve la colonscopia?
La colonscopia è indicata per la diagnosi e, in alcuni casi, per il trattamento delle patologie che coinvolgono il colon e il retto. È utile per:
- Indagare sintomi come diarrea persistente, stipsi, dolore addominale, sanguinamento rettale o anemia inspiegabile.
- Diagnosticare malattie infiammatorie intestinali, polipi, tumori o diverticolosi.
- Effettuare interventi terapeutici come la rimozione di polipi o la coagulazione di lesioni sanguinanti.
- Screening del tumore del colon-retto, soprattutto nei soggetti con familiarità per tumori intestinali o dai 50 anni in su.
Come si svolge la colonscopia?
La colonscopia viene eseguita in regime ambulatoriale con il paziente sedato. L’endoscopio viene inserito attraverso l’ano e guidato lungo il colon, consentendo al medico di esaminare l’interno dell’intestino. L’esame può durare dai 20 ai 45 minuti e può provocare una sensazione di gonfiore addominale dovuta all’insufflazione di aria.
Come prepararsi alla colonscopia?
Per una corretta esecuzione della colonscopia, è fondamentale che l’intestino sia ben pulito. Nei giorni precedenti, è necessario seguire una dieta priva di scorie e assumere una soluzione lassativa per svuotare l’intestino. Il paziente dovrà informare il medico circa eventuali farmaci in uso, per ricevere istruzioni specifiche sulla loro gestione.