Tumori dello Stomaco
Cosa è il tumore dello stomaco?
Il tumore dello stomaco, o cancro gastrico, è una neoplasia maligna che si sviluppa dalle cellule del rivestimento interno dello stomaco. È un tumore che progredisce lentamente e, nelle fasi iniziali, può essere asintomatico, il che rende difficile la diagnosi precoce. Il tumore dello stomaco può diffondersi agli strati più profondi della parete gastrica e, se non trattato, può invadere altri organi come il fegato, il pancreas e i linfonodi.
A cosa serve lo stomaco?
Lo stomaco è un organo a forma di sacco situato nella parte superiore dell’addome, tra l’esofago e il duodeno. È composto da diverse parti: la parte superiore è chiamata fondo, il corpo centrale è il corpo dello stomaco, e la parte inferiore è l’antro, che si collega al duodeno tramite il piloro.
La funzione principale dello stomaco è quella di digerire il cibo. Produce acidi e enzimi che aiutano a scomporre il cibo, trasformandolo in una forma che può essere ulteriormente digerita e assorbita nell’intestino tenue. Lo stomaco svolge anche un ruolo importante nella regolazione dell’appetito.
Quali sono i fattori di rischio per il tumore dello stomaco?
- Infezione da Helicobacter pylori: Questa infezione batterica è uno dei principali fattori di rischio per il cancro gastrico.
- Fumo di sigaretta: I fumatori hanno un rischio aumentato di sviluppare il tumore dello stomaco.
- Assunzione di alcolici: Il consumo regolare e in eccesso di alcol è associato a un rischio aumentato di tumore gastrico, specialmente quando combinato con altri fattori come il fumo o una dieta inadeguata.
- Dieta ricca di sale e cibi affumicati: L’elevato consumo di cibi conservati con sale o affumicati è associato a un aumento del rischio.
- Età avanzata: Il rischio aumenta con l’età, con la maggior parte dei casi che si verifica in persone sopra i 60 anni.
- Storia familiare: Un rischio aumentato è osservato in persone con parenti stretti che hanno avuto il tumore dello stomaco o con sindromi genetiche predisponenti come la mutazione del gene CDH1 o la sindrome di Lynch.
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Quali sono i sintomi?
I sintomi del tumore dello stomaco nelle fasi iniziali possono essere vaghi e aspecifici. Quando il tumore progredisce, i sintomi più comuni includono:
- Dolore addominale persistente
- Perdita di appetito
- Perdita di peso inspiegabile
- Nausea e vomito
- Difficoltà a deglutire (disfagia)
- Feci scure (melena) o presenza di sangue nelle feci
- Sensazione di pienezza dopo aver mangiato poco
Poiché i sintomi possono essere confusi con quelli di altre patologie gastriche, è importante consultare un medico per una valutazione accurata.
Come prevenire il tumore dello stomaco?
La prevenzione del tumore dello stomaco passa attraverso una riduzione dei fattori di rischio modificabili. Evitare il fumo, ridurre il consumo di cibi salati o affumicati e seguire una dieta ricca di frutta e verdura possono contribuire a diminuire il rischio. La diagnosi e il trattamento tempestivo dell’infezione da Helicobacter Pylori sono importanti nella prevenzione. Per chi ha una storia familiare di tumore gastrico o una predisposizione genetica, sono consigliati controlli regolari presso centri specializzati, come il nostro.
Esistono diversi tipi di tumori dello stomaco?
Sì, i principali tipi di tumori dello stomaco includono:
- Adenocarcinoma: Il tipo più comune, che rappresenta circa il 90-95% dei casi, origina dalle cellule della mucosa che rivestono lo stomaco.
- Tumori stromali gastrointestinali (GIST): Tumori rari che si sviluppano dalle cellule del tessuto connettivo dello stomaco.
- Linfomi gastrici: Tumori che originano dalle cellule del sistema immunitario presenti nel rivestimento dello stomaco.
- Tumori neuroendocrini gastrici (G-NEN): Tumori rari che si sviluppano dalle cellule neuroendocrine dello stomaco.
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi del tumore dello stomaco si basa su un esame clinico seguito da indagini strumentali. La gastroscopia è l’esame di riferimento: attraverso l’introduzione di un endoscopio nello stomaco, è possibile visualizzare direttamente la mucosa gastrica e prelevare campioni di tessuto per una biopsia
Altri esami come la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) vengono utilizzati per valutare l’estensione della malattia e verificare la presenza di metastasi in altri organi. Gli esami del sangue possono includere la valutazione di marcatori tumorali, come il CA 19-9 e il CEA, ma la conferma diagnostica si ottiene principalmente tramite l’analisi istopatologica della biopsia. Nei casi di neoplasia localmente avanzata, per completare la stadiazione, può essere indicato un intervento mini-invasivo in anestesia generale chiamato laparoscopia esplorativa. Questa procedura permette di valutare l’estensione del tumore a livello addominale e di raccogliere liquido peritoneale per eseguire un esame citologico, utile a identificare la presenza di cellule neoplastiche al di fuori dello stomaco.
Come si cura?
Il trattamento del tumore dello stomaco dipende dallo stadio del tumore e dalle condizioni del paziente.
Le principali opzioni includono:
- Chirurgia: La resezione chirurgica del tumore è il trattamento principale per i tumori dello stomaco localizzati. A seconda dell’estensione della malattia, può essere eseguita una gastrectomia parziale o totale.
- Chemioterapia: Utilizzata spesso prima (neoadiuvante) o dopo la chirurgia (adiuvante) per ridurre le dimensioni del tumore o eliminare eventuali cellule tumorali residue.
- Radioterapia: Utilizzata in combinazione con la chirurgia o la chemioterapia per ridurre il tumore o alleviare i sintomi nei casi più avanzati.
- Immunoterapia: In alcuni pazienti con alterazioni genetiche che comportano l’instabilità dei microsatellito, come nella sindrome di Lynch, l’immunoterapia può essere utilizzata per stimolare il sistema immunitario a combattere il tumore.
Quali sono gli interventi chirurgici per il trattamento del tumore dello stomaco?
Le principali opzioni chirurgiche per il trattamento del tumore dello stomaco includono:
- Gastrectomia parziale o subtotale: antro e corpo dello stomaco, insieme ai linfonodi vicini.
- Gastrectomia totale: Rimozione completa dello stomaco, con successiva ricostruzione del tratto digestivo mediante anastomosi dell’esofago con l’intestino tenue.
- Interventi palliativi: Nei casi avanzati, la chirurgia può essere utilizzata per alleviare i sintomi come l’ostruzione gastrica o la perdita di sangue.
Per questi interventi, i nostri chirurghi, sono in grado di utilizzare un approccio chirurgico mini-invasivo laparoscopico o robotico. Queste tecniche consentono l’esecuzione dell’intervento chirurgico tramite incisioni di meno di 1 cm consentendo ai pazienti di recuperare più rapidamente, con meno dolore e un minor rischio di complicazioni.