Exenteratio Pelvica

Che cos’è l’exenteratio pelvica?

L’exenteratio pelvica è un intervento di chirurgia oncologica complessa che prevede la rimozione in blocco degli organi coinvolti da un tumore localmente avanzato della pelvi.  L’obiettivo è rimuovere completamente la malattia (resezione R0) quando altre terapie non sono più efficaci.

Perchè si esegue?

L’exenteratio pelvica è indicata per trattare tumori che:

    • coinvolgono più organi della pelvi (retto, vescica, organi ginecologici)

    • non rispondono a chemio-radioterapia

    • sono recidivati localmente

    • causano sintomi gravi come dolore, sanguinamento o fistole

Per quali pazienti è indicata?

  • Tumore del retto localmente avanzato o recidivo

  • Tumore della cervice uterina o dell’endometrio recidivo

  • Tumore della vescica infiltrante

  • Sarcomi e tumori rari della pelvi

  • Fistole o sintomi invalidanti non trattabili altrimenti

È fondamentale che:

  • non vi siano metastasi a distanza

  • sia possibile ottenere margini di resezione negativi

  • il paziente sia valutato da un GOM multidisciplinare

In cosa consiste l’intervento?

A seconda della localizzazione della malattia all’interno della pelvi e della sua estensione, può essere proposta:

1. Exenteratio anteriore

Viene utilizzata quando il tumore interessa il compartimento anteriore della pelvi.
Prevede la rimozione di vescica e organi genitali (nelle donne: utero e vagina; negli uomini: prostata e vescicole seminali), mentre il retto viene preservato.
Poiché la vescica viene asportata, è sempre necessaria una derivazione urinaria (generalmente un’ileal conduit secondo Bricker o, in casi selezionati, una derivazione continente).


2. Exenteratio posteriore

Indicata quando la malattia coinvolge il compartimento posteriore.
Comporta la rimozione del retto e del suo mesoretto, mentre la vescica e l’apparato urinario vengono conservati.
È solitamente necessaria una colostomia.


3. Exenteratio totale

Riservata ai tumori che coinvolgono sia la parte anteriore sia quella posteriore della pelvi.
Prevede la rimozione in blocco di vescica, retto e organi riproduttivi.
Richiede quindi sia una derivazione urinaria (Bricker) sia una colostomia.


4. Exenteratio laterale (o estesa)

Indicata quando il tumore si estende alla parete pelvica.
Oltre agli organi centrali, può essere necessario asportare vasi iliaci, nervi, muscoli e/o porzioni ossee, spesso richiedendo ricostruzioni complesse e il coinvolgimento di più specialisti.

Dove viene eseguita e da chi?

L’exenteratio pelvica può essere eseguita solo in centri ad alto volume, con:

  • team dedicati (chirurghi oncologici, urologi, ginecologi, plastici, vascolari)

  • terapia intensiva post-operatoria

  • percorsi riabilitativi personalizzati

  • supporto psicologico e nutrizionale

Nei centri specializzati, la mortalità operatoria è oggi <5% e il controllo locale della malattia può essere significativo.

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Quali sono gli obiettivi dell’intervento?

✔ controllo o cura della malattia
✔ miglioramento della qualità di vita
✔ trattamento di sintomi severi
✔ stabilizzazione clinica in casi selezionati

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